Chi avrebbe mai immaginato che un milionario, portando il suo nipote viziato in un villaggio remoto, avrebbe trasformato così profondamente le loro vite?

Semyon Markovich, un milionario anziano ma curato con meticolosità, proprietario di una vasta gamma di aziende e società, si trovava seduto nell’ufficio del capo della polizia, il capo chino come se volesse sprofondare nel pavimento. Il capo lo stava rimproverando come un ragazzino a scuola. «Semyon Markovich! Questo è assolutamente inaccettabile! Abbiamo chiuso un occhio … Read more

“Un orfano ruppe una finestra di una casa ricca ed entrò per chiedere scusa.”

«Ninka, ci risiamo? Ti metteranno in isolamento!» la sua amica le lanciò uno sguardo di rimprovero. «E allora? Almeno giocherò un po’ a calcio, e se mi chiudono dentro per una settimana, pazienza — meglio che stare con quelle istitutrici,» Nina scrollò le spalle e sorrise con aria furba. Guardandosi attorno, spostò leggermente un’asse rotta … Read more

«Mamma, forse è meglio lasciare che la nonna se ne vada e si perda? Sarebbe meglio per tutti,» disse Masha con aria di sfida.

«Masha, non dimenticare di chiudere la porta a chiave», disse la mamma stanca, alzandosi dal tavolo. «Mamma, quante volte ancora? Vuoi ricordarmelo per tutta la vita?» rispose Masha, quindicenne, con tono risentito. «Non per tutta la vita, ma finché la nonna vivrà con noi. Se esce, si perde e…» «E morirà sotto una recinzione, e … Read more

Correndo al lavoro, la donna delle pulizie trovò un cesto con dentro un neonato. Chi avrebbe mai pensato che quel bambino…

Elvira non amava pensare a quel luogo, ma i muri grigi e statali dell’orfanotrofio, il cortile tetro e sporco, le altalene e le panchine consunte non sarebbero mai stati dimenticati. Come molti bambini cresciuti lì, non conosceva i suoi genitori; nessuno era mai venuto a prenderla. Da neonata, a soli tre o quattro mesi, era … Read more