“Il figlio malato di genitori facoltosi sposò una ragazza semplice, e lei lo portò in campagna. Dopo sei mesi, i genitori a stento riconoscevano il loro figlio.”

«— Gena, sei proprio sicuro di quello che stai facendo? — Mamma… — Ti rendi conto che sta con te solo per i soldi, vero? Gennadij sospirò piano. — Mamma, ti sbagli, ma non discuterò con te, non serve. Puoi pensare ciò che vuoi. Non puntiamo a un matrimonio sfarzoso. — Gena, smettila. Sono certa … Read more

«Figlio, aspetta ancora un po’! Tua moglie finirà di costruire la casa e poi potrai divorziare.» — Anya trovò per caso un biglietto di sua suocera.

«Ero completamente esausta quando andai a letto, ma all’improvviso Kirill allungò una mano e mi sfiorò la spalla. — Anja, abbiamo quasi finito con la costruzione — disse, cercando di parlare a bassa voce per non disturbare il mio stato assonnato. — Penso che tra un mese potremo iniziare i lavori di rifinitura e, come … Read more

“Dove sono i risparmi di mio figlio?” Larisa non trovò il denaro nel salvadanaio del bambino.

«Davvero?» Nikita si illuminò. Aspettava quel giorno da tempo, risparmiando per il suo sogno. Sapeva che la mamma era in una situazione finanziaria difficile: al lavoro c’erano stati massicci licenziamenti e solo Larisa era stata trattenuta, perché cresceva il figlio da sola. Il padre di Nikita era morto qualche anno prima. La pensione di reversibilità … Read more

«La tua casa sarà anche nostra, ormai», dichiarò con sicurezza l’amica della moglie, arrossendo, mentre entrava con il figlio in braccio.

«Scusate se siamo arrivate così tardi, ma non abbiamo un altro posto dove andare. — Questa ormai è anche casa vostra,» disse l’amica della moglie, arrossendo, stringendo il figlio tra le braccia e varcando con decisione la soglia. Il marito abbassò lo sguardo con vergogna. Svetlana teneva in braccio il suo bambino, trascinando una grossa … Read more

“La ragazza cresciuta in orfanotrofio accolse i figli della sua amica defunta e si trasferì in un villaggio remoto.”

Alina sedeva in cucina, inghiottendo febbrilmente un caffè amaro, ormai freddo e insapore, mentre piangeva in silenzio. I bambini dormivano profondamente nelle loro culle, sognando chissà quali avventure e russando piano con i loro nasini, mentre lei non riusciva a chiudere occhio. Tutto quello che era accaduto l’aveva svuotata al punto che le lacrime scendevano … Read more

«Non sarebbe carino se smettessi di mettermi in imbarazzo?!» sbottò Ira quando sorprese il marito con la sua amante.

«Non potevi almeno sistemarti meglio la biancheria intima?!» «Ira! Ti spiego tutto subito!» sbottò Sasha in fretta, sistemando i boxer e sentendo il sangue affluire alla nuca. «Cosa c’è da spiegare?!» lei rise amaramente, distogliendo lo sguardo dalla ragazza. La giovane, con movimenti frenetici, si tirò su la biancheria sul corpo snello ma prosperoso, evitando … Read more