— Ma guarda che tempismo! Torni proprio adesso che hai scoperto che mio padre è un milionario, vero? — sbottò l’ex moglie, sorpresa e pungente.

Tat’jana Nikolaevna sedeva nel suo appartamento silenzioso, davanti a una tazza di tè ormai fredda. Erano passati tre mesi da quando Igor aveva infilato le sue cose in una valigia ed era sparito con Kristina, venticinque anni appena. Ventitré anni di matrimonio dissolti in un attimo, liquidati con una frase: “Voglio sentirmi vivo.” A cinquantadue … Read more

«Tu non sai cucinare», sentenziò mia suocera, ignara che fossi lo chef del ristorante più rinomato della città.

— «Marco, passa la salsiera a tua moglie», ordinò Svetlana Anatol’evna con tono di ghiaccio. Le labbra però le tremarono appena. Alzai gli occhi dal piatto: sul bianco lucente del fagiano di porcellana si era seccata una goccia di succo di barbabietola, come una minuscola scena del crimine. Marco, mio marito, scattò in piedi e … Read more

“In strada una sconosciuta mi affidò un neonato e una valigia colma di contanti; sedici anni dopo scoprii che era l’unico erede di un impero miliardario.”

“Prendilo tu, ti prego.” La donna mi ficcò tra le mani una valigia di pelle vissuta e, con lo stesso gesto febbrile, mi spinse addosso un bambino. Per poco non lasciai cadere il sacchetto dei dolci—stavo portando qualche leccornia ai vicini del villaggio, presa in città. “Mi scusi? Ma io non la conosco…” “Si chiama … Read more

Durante una visita in orfanotrofio per donare regali, un milionario incontra un bimbo identico a lui da piccolo… e da lì tutto cambia.

Michael Johnson era il nome che contava in città: a trentanove anni aveva messo insieme un impero immobiliare e una reputazione impeccabile come filantropo. Nato senza privilegi, si era costruito tutto da solo con ostinazione e notti insonni. Il denaro era stato a lungo l’unico metro del successo. Poi aveva incontrato Andrea—dolce, concreta, capace di … Read more