Una donna qualsiasi si ritrovò a dare una mano in cucina, ignara del fatto che stava affiancando una chef rinomata, premiata con tre stelle Michelin.
Varcò la soglia della sala, immersa nel brusio continuo delle conversazioni, nel tintinnio incessante delle posate e nel fruscio dei camerieri che si muovevano agili tra i tavoli. Il ristorante sembrava vivo, un organismo pulsante che respirava al ritmo incalzante del servizio. In quel vortice, lei era solo un’ombra discreta, quasi invisibile. Indossava un vestito … Read more