«Cara, sei stata abbandonata davanti alla porta perché nessuno ti voleva, e così sono stata io a prendermi cura di te e a crescere te» dissi a mia figlia nel giorno in cui compiva diciotto anni.

«Cos’è questo?» mormorò Maria, restando immobile sulla soglia di casa. Ai suoi piedi giaceva un fagotto. Una tutina blu, guance rosate e uno sguardo timoroso. Una bimba piccola, avvolta in un vecchio fazzoletto sbiadito. Silenziosa, osservava con occhi lucidi di lacrime. Maria si guardò intorno: un’alba umida d’ottobre avvolgeva il villaggio di Verkhniye Klyuchi, ancora … Read more

La dottoressa le sorrise con dolcezza e disse: «Sei alla settima settimana, congratulazioni!» Nastya sentì un brivido dentro di sé; aveva temuto la reazione severa dei genitori, l’idea di essere cacciata di casa, e che Maxim potesse spaventarsi e allontanarsi. Ma niente di tutto questo accadde. Tutto prese una piega inaspettata.

Con gentilezza, il medico le annunciò: «Sei alla settima settimana, congratulazioni!» Un’ondata di emozioni travolse Nastya, un misto di paura e speranza. Non c’erano più dubbi: una nuova vita stava crescendo dentro di lei. Uscita dall’ospedale con le mani ancora tremanti, si chiese come avrebbe potuto raccontare la notizia ai genitori. Per loro, «prima la … Read more

Ho scoperto che uno di quei bambini non è mio, ma non so esattamente quale.

Non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione così: stringerli entrambi tra le braccia e sentirmi allo stesso tempo l’uomo più felice e il più devastato del mondo. Aleška, il maggiore, è un raggio di sole. La sua risata esplode forte e contagiosa, come se venisse dal profondo dell’anima. Vera, invece, ha solo un … Read more

“I figli lasciarono sola la madre anziana, costretta a trascorrere i suoi ultimi giorni in un remoto paese dimenticato da tutti. Ma nessuno avrebbe potuto prevedere ciò che sarebbe successo…”

«Mamma, quante lamentele ancora? Ti fa male il cuore? Beh, a novant’anni è normale avere qualche dolore», sbottò Liudmila al telefono con tono irritato. «Più ci pensi e più stai male. Ti monti la testa e mi fai venire i nervi. E io devo ancora andare a lavorare! Stai lì a guardare il soffitto, tanto … Read more