«Mio marito mi disse: “Mamma vuole celebrare il suo anniversario alla nostra dacia. Puoi organizzarti tu?” Come se fosse un compito che spettasse solo a me. Ma ciò che successe dopo cambiò ogni cosa.»
Marina si staccò dallo schermo del portatile, dove stava controllando i preventivi per un nuovo progetto, e notò Sergej appoggiato incerto all’architrave della porta. Le spalle cadevano, la testa leggermente china. Quello sguardo lo conosceva troppo bene: annunciava problemi. In dodici anni di matrimonio, aveva imparato a leggere quel silenzio meglio di qualsiasi documento di … Read more