La dottoressa le sorrise con dolcezza e disse: «Sei alla settima settimana, congratulazioni!» Nastya sentì un brivido dentro di sé; aveva temuto la reazione severa dei genitori, l’idea di essere cacciata di casa, e che Maxim potesse spaventarsi e allontanarsi. Ma niente di tutto questo accadde. Tutto prese una piega inaspettata.
Con gentilezza, il medico le annunciò: «Sei alla settima settimana, congratulazioni!» Un’ondata di emozioni travolse Nastya, un misto di paura e speranza. Non c’erano più dubbi: una nuova vita stava crescendo dentro di lei. Uscita dall’ospedale con le mani ancora tremanti, si chiese come avrebbe potuto raccontare la notizia ai genitori. Per loro, «prima la … Read more