sun sun – Page 13 – News 454 Media

“La ragazza cresciuta in orfanotrofio accolse i figli della sua amica defunta e si trasferì in un villaggio remoto.”

Alina sedeva in cucina, inghiottendo febbrilmente un caffè amaro, ormai freddo e insapore, mentre piangeva in silenzio. I bambini dormivano profondamente nelle loro culle, sognando chissà quali avventure e russando piano con i loro nasini, mentre lei non riusciva a chiudere occhio. Tutto quello che era accaduto l’aveva svuotata al punto che le lacrime scendevano … Read more

«Non sarebbe carino se smettessi di mettermi in imbarazzo?!» sbottò Ira quando sorprese il marito con la sua amante.

«Non potevi almeno sistemarti meglio la biancheria intima?!» «Ira! Ti spiego tutto subito!» sbottò Sasha in fretta, sistemando i boxer e sentendo il sangue affluire alla nuca. «Cosa c’è da spiegare?!» lei rise amaramente, distogliendo lo sguardo dalla ragazza. La giovane, con movimenti frenetici, si tirò su la biancheria sul corpo snello ma prosperoso, evitando … Read more

«Voglio mangiare anch’io… Posso avere una fetta?» — si rivolse ad Alena il povero ragazzo.

«Una ragazza fragile dagli occhi dolci stava alla stazione stringendo una grande borsa di cibo. Veniva qui quasi ogni giorno per nutrire i cani randagi. Quei luoghi erano un rifugio per decine di animali, e Alena li conosceva tutti come fossero vecchi amici. «Vieni qui, amico», chiamò piano a un cane nero con un orecchio … Read more

“L’uomo ricco convinse un ragazzo povero a sposare sua figlia. Una strana lezione che durerà a lungo.”

«Nonostante il suo status e la sua situazione economica, Yegor Petrovich si alzava sempre con i primi raggi del sole, fedele al principio che “il mattino ha l’oro in bocca”. Anche oggi, nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, l’uomo non venne meno alla sua abitudine di lunga data. Yegor Petrovich fece un po’ di esercizi, … Read more

“Era andato a visitare l’orfanotrofio e non riusciva a credere ai propri occhi. Lì c’era sua figlia.”

Kirill sedeva nel suo ufficio, circondato da vari premi e attestati della città e della regione, simboli del suo successo e promemoria costante dei suoi traguardi. Fuori stava calando il buio e la luce dei fari delle auto si rifletteva nelle vetrine dei negozi di sua proprietà. Alla sua età molti stanno ancora cercando sé … Read more

“Julia volò all’anniversario della suocera con un giorno di anticipo e trasalì quando, sull’aereo, qualcuno la chiamò per nome.”

“Julia giocherellava nervosamente con la tracolla della borsa, in piedi in fila al check-in. Mancava ancora un giorno intero all’anniversario di sua suocera — più precisamente, della sua ex suocera — ma aveva scelto apposta quel volo anticipato. Sapeva che Oleg faceva di solito tutto all’ultimo momento, quindi con ogni probabilità avrebbe preso il volo … Read more

“Perché devi sederti a tavola? Il tuo compito è servire gli ospiti, assicurarti che siano sfamati e felici. E tu non dovresti mangiare; sei già abbastanza grassa,” disse il marito.

“Larisa ci pensò a lungo su cosa regalare al marito per il suo compleanno. Non riuscendo a trovare nulla, decise di chiederglielo direttamente. E lui sbottò: «Un abbonamento in palestra.» «Ma a te nemmeno piace lo sport», disse lei, sorpresa. «Non serve a me! Compralo per te. Ti sei davvero lasciata andare. È imbarazzante davanti … Read more

“La lattaia decise di interrompere la gravidanza per dispetto al fidanzato che l’aveva lasciata. Appena varcò la soglia della casa della guaritrice, si immobilizzò.”

«Kol, ho paura» disse Lera con timore. «Di cosa hai paura? Tra un mese ci sposiamo, i genitori sanno tutto» la rassicurò Nikolaj. «E se cambiassi idea? Che ne sarà di me, sola con un bambino?» «Sciocchina, quando nascerà nostro figlio lo porterò a pescare.» «E se fosse una bambina?» «Be’, allora sarà la tua … Read more

“Siamo venuti per l’eredità.” “Ma perché non eravate al funerale? Siete i figli, vero?” “Che differenza fa. La casa è nostra. L’eredità.”

«Pasha, Pasha, dove sei?» chiamò Vasilina suo marito. Erano già le sei del mattino. Ieri avevano litigato e suo marito era andato a dormire in veranda. Lì, nella cucina estiva, c’era un topchan, un vecchio divano riadattato. Di solito, a quest’ora, lui era già nel cortile a dar da mangiare alle galline, alla capra Mashka … Read more

“Mi scusi, ha qualcosa per i gatti? La mia vicina è un’anziana signora: non mangia nulla lei, pensa solo a sfamare i suoi gatti.”

«Nella macelleria aleggiava un gradevole profumo di spezie e carne fresca, di cui Natalya andava più orgogliosa. Sceglieva sempre il meglio, così che i clienti tornassero. Era una frenetica giornata di dicembre: la gente si affaccendava—chi comprava carne per la cena, chi discuteva sui prezzi. Mentre Natalya disponeva in vetrina tagli freschi, notò una bambina … Read more