Il mio patrigno dichiarò, con la sicurezza di chi pensa di avere sempre ragione, che lui non avrebbe mai mangiato lo stesso piatto due volte. Pretese che mia madre portasse in tavola qualcosa di fresco ogni singolo giorno, come se cucinare fosse magia e non fatica. In quel momento capii una cosa: era arrivata l’ora di smetterla di ingoiare e iniziare a rispondere. E se lui voleva una lezione, gliel’avrei servita… esattamente come piaceva a lui.
Il mio patrigno aveva quell’atteggiamento tipico di chi è convinto che il mondo intero debba ruotargli attorno. Spalle larghe, mascella serrata e quel modo di parlare tagliente, come se ogni frase fosse una sentenza pronunciata dall’unico cervello intelligente nella stanza. Ha sposato mia madre due anni fa e, da allora, l’ha incastrata nel ruolo che … Read more