«Mia suocera non sopportava mia figlia solo perché era una bambina, così ho deciso di farle capire chi davvero merita rispetto.»
Mia suocera, Sheila, sembrava convinta che la mia gravidanza fosse qualcosa da controllare a suo piacimento. Senza dirmi nulla, aveva dipinto la cameretta di blu, convinta che fosse il colore giusto per un maschio. Accendeva erbe profumate con la scusa di “invocare un figlio maschio” e non smetteva mai di dispensare consigli, ogni singolo giorno. … Read more