Siamo entrati in orfanotrofio per adottare un bimbo e ci siamo trovati davanti una bambina identica a nostra figlia.

Io e mia moglie sognavamo da tempo di allargare la famiglia. Quando abbiamo scoperto che per lei sarebbe stato impossibile avere altri figli, abbiamo imparato a volerci bene così com’eravamo: noi due e Sofia, la mia bambina di cinque anni nata dal primo matrimonio, un vulcano di allegria. Col tempo l’idea è diventata decisione: avremmo … Read more

La consuocera dal patrimonio d’oro

Tre anni fa è iniziato tutto: Artyom riportò a casa la fidanzata per presentarla ai genitori, e con lei arrivò anche la futura consuocera. A Tamara Viktorovna, madre di Artyom, bastarono pochi minuti per catalogare la ragazza: Katja studiava pedagogia, era discreta, gentile, educazione impeccabile, famiglia “perbene”. La maschera però scivolò quando si venne a … Read more

«Ero lontana e mia sorella si è presa nozze e fidanzato. Ma il mio asso nella manica ha ribaltato la storia.»

Parte Prima La cosa più crudele del tradimento è che non arriva mai dal fronte nemico. L’ho capito un martedì lavato di pioggia: trascinai il trolley oltre la porta e l’aria dell’appartamento, prima ancora della camera, aveva una nota stonata. Il mio abito da sposa doveva essere nella custodia, appeso al bastone dell’armadio a muro. … Read more

Una bambina di sei anni, a scuola, fece un incontro che avrebbe cambiato per sempre la vita della sua famiglia: davanti a lei c’era un’altra piccola che le assomigliava in modo impressionante, come se fossero gemelle. Quando la madre decise di andare a fondo e ricevette i risultati del test del DNA, il suo volto divenne di colpo pallido: la verità che emergeva era sconvolgente.

Quella mattina Lucía accompagnava, come sempre, sua figlia Sofía a scuola. La piccola aveva appena sei anni: vivace, intelligente, con un sorriso capace di conquistare tutti. Mentre varcavano il cancello dell’elementare, Lucía provò un brivido inspiegabile. Nel cortile, tra il chiasso dei bambini, un’altra bambina avanzava insieme alla madre. Parlava e rideva, ma ciò che … Read more

«Signore, mi darebbe quella tavoletta di cioccolato? Vorrei regalarla alla mamma, oggi è l’8 marzo.»

Boris Sergeevič, diretto con la fidanzata alla dacia del socio per una grigliata organizzata in occasione della festa dell’8 marzo, decise di fare una sosta al supermercato. Inizialmente aveva pensato di portare Angela al ristorante, ma lei, venuta a sapere dell’invito, lo aveva convinto che la gita in campagna sarebbe stata più vantaggiosa: lì avrebbe … Read more

«L’infermiera rovesciò il pappagallo direttamente sulla testa del primario, esasperata dal suo rifiuto di accogliere un paziente soltanto perché indossava abiti logori e aveva un’aria misera.»

La sera nel reparto di chirurgia sembrava non finire mai: le ore si trascinavano lente, come se il tempo si fosse inceppato. L’aria era densa, quasi solida, impregnata di disinfettanti e di quell’odore pungente di medicine che si attacca alla pelle e ai vestiti. In un angolo della piccola sala delle infermiere, rischiarata appena da … Read more

«La famiglia di mio marito mi voltò le spalle perché non avevo denaro, ma dodici mesi dopo il destino ci rimise faccia a faccia…»

Parte Prima Non fu necessario alzare la voce: quelle parole caddero nello spazio tra noi con la secchezza di un martelletto sul banco del giudice. «Non sarà mai all’altezza di un Lynch.» Avevo una tazza di caffè tra le dita — porcellana sottile, un minuscolo sbecco sul manico che nascondevo sempre rivolgendolo verso il fondo … Read more

«Allora, perché ti sei agitata ieri? Con il frigo che scoppia non andrete certo in rovina», scherzò il fratello di mio marito, ma negli occhi gli lampeggiò un’ombra di stizza.

Il giorno dopo, verso mezzogiorno, Galina stava ai fornelli a prepararsi una minestra leggera. Aveva deciso che quella sarebbe stata una giornata tranquilla, poche parole e nessuna visita. Il campanello, però, spezzò il silenzio. All’inizio pensò alla vicina in cerca di sale, o a un corriere. Dallo spioncino, invece, comparve un volto fin troppo noto: … Read more

Alla fermata dell’autobus una sconosciuta mi mise in braccio una bambina e una valigia colma di denaro. Ho taciuto per trent’anni: non potevo immaginare ciò che sarebbe venuto dopo.

“Alla fermata dell’autobus una donna mi mise in braccio una bambina e lasciò ai miei piedi una valigia piena di denaro. Ho taciuto per trent’anni — e mai avrei immaginato ciò che sarebbe accaduto dopo. — «Prendila e vai. Hai capito? Subito…» — «Perché proprio io? Cosa avrei di speciale?» Sono passati tre decenni e … Read more

«Mio marito si è presentato alla cena di famiglia con l’amante incinta; non immaginava che io lo stessi aspettando con le carte in mano.»

«Mio marito si è presentato alla nostra cena di famiglia con la sua amante incinta — ma non immaginava i documenti che avevo pronto per lui.» La serata doveva filare liscia. Da settimane curavo ogni dettaglio: menù provato e riprovato, fiori ordinati con anticipo, ghirlande di luci dorate appese tra gli alberi perché, al tramonto, … Read more