«Mi hanno licenziato perché considerato troppo vecchio. Come saluto finale ho distribuito rose a tutti i colleghi; sulla scrivania del capo, però, ho lasciato una cartella con i risultati dell’audit che avevo condotto in segreto.»
«Lena, dovremo separarci.» Gennadij lo disse con quella finta tenerezza da padre di famiglia che tirava fuori ogni volta che stava per affondare un altro colpo basso. Si adagiò nella sua poltrona enorme, intrecciando le dita sullo stomaco. «Abbiamo deciso che all’azienda serve un volto fresco. Più slancio. Capisci.» Lo fissai: il viso ben curato, … Read more